Il Territorio
L’Agriturismo Biologico I larghi è in posizione baricentrica rispetto alle più belle città dell’Umbria. Perugia (30 km), Bevagna (34 km), Montefalco (35 km), Assisi (39 km) e Orvieto (40 km) sono tutte raggiungibili in meno di un’ora.
A meno di mezz’ora si trovano invece i borghi antichi di Todi (19 km) già definita la città più vivibile del mondo, Deruta (14 km) importante centro per la ceramica e Montecastello di Vibio (11 km) col suo teatro all’italiana più piccolo del mondo.
Il comune di San Venanzo
Anche il nostro piccolo comune – solo duemila abitanti su un territorio vasto 170 kmq – offre ai visitatori dei veri e propri gioielli tra i quali il borgo murato di Collelungo (1,2 km), quello fortificato di Rotecastello (5,3 km) con la sua torre medievale che svetta sul borgo antico, e la fortezza di Civitella dei Conti (8,2 km).
Altra singolare ed esclusiva attrazione di San Venanzo è costituita dal complesso del Parco e del Museo vulcanologico, situati a pochi passi dal centro abitato. L’area si è sviluppata intorno a 3 piccoli vulcani attivi circa 265.000 di anni fa. Il Parco Vulcanologico di San Venanzo oltre alla visione di coni, crateri e colate laviche, offre la possibilità di ammirare alcune rocce e minerali rari. La più famosa di queste è la Venanzite che ha diffuso il nome della località di San Venanzo nel mondo.
Il Parco Museo Vulcanologico è diventato negli anni un importante centro per il turismo ambientale e per il turismo didattico ed è stato riconosciuto area protetta dalla provincia di Terni. Il Parco è aperto da marzo a settembre, tutte le domeniche dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, salvo aperture speciali su prenotazione.
Il Monte Peglia

Montagna umbra (837 m s.l.m.) situata nel territorio del comune di San Venanzo, appartenente ad un gruppo di rilievi che separano il territorio di Orvieto dalla valle del Tevere, nel segmento mediano del suo percorso nell’area della regione Umbria, è compreso nell’area del parco del Monte Peglia e della Selva di Meana, con una zona racchiusa tra il corso dei torrenti Fersinone, Chiani, Faena e Calvana.
Nei 40 mila ettari del Monte Peglia si possono ammirare oltre mille specie vegetali, quali cerri, roverelle, lecci e tutte le varietà appartenenti alla famiglia delle querce, ma anche il carpinello, il corbezzolo, l’orniello, l’acero campestre, l’ailanto e la robinia e persino gruppi di pino nero innestati i primi del novecento, oltre che specie rarissime come l’ipocisto rosso (Cytinus Ruber) e l’ipocisto giallo (Cytinus Hipocistis).
Varietà estrema si rileva anche tra eriche, cornioli e biancospini, con la filliera e il pungi topo, mentre le varietà selvatiche, anche da frutto, abbandonate, sopravvissute e riprodottesi, sono oggi specie rare come il melo, il pero, il prugno e il ciliegio selvatici ed uliveti storici impiantati negli anni risorgimentali e abbandonati.

Nel comprensorio si osservano attualmente ben quarantaquattro specie di mammiferi selvatici, oltre a trentaquattro varietà di uccelli, tra cui la moretta tabaccaia. Tra gli animali protetti qui si trova il gatto selvatico, la martora, il falco pellegrino, il gufo reale, la salamandrina pezzata e quella dagli occhiali, il cavedano etrusco ed il gambero di fiume ormai scomparsi altrove.
Nel luglio 2018 il Monte Peglia è stato proclamato Riserva M.A.B. (Man and Biosphere) dall’Unesco, per il rapporto equilibrato che esiste tra attività umana e conservazione dei valori naturali.
Recentemente un gruppo di volontari ha rintracciato e reso agibili le antiche vie che attraversavano il Peglia, la più nota è la via Orvietana, che sono ora utilizzate per escursioni a piedi o in mountain-bike. Sul sito http://www.visitsanvenanzo.it/ si possono trovare l’elenco e la descrizione delle strade e degli anelli percorribili e si possono anche scaricare sul cellulare per compiere il percorso scelto senza smarrire la strada.
Appuntamenti, fiere e sagre

Sono migliaia le sagre e le fiere che si svolgono in Umbria, in particolare nei mesi estivi. Vogliamo qui solo ricordare gli eventi più vicini. In giugno la Festa di San Giovanni a Marsciano (4 km) e la Sagra Bio degli Umbricelli e della Torta al Testo a Poggio Aquilone (7,1 km); in luglio il festival In…canto d’estate a San Venanzo; in agosto la Sagra del Tartufo Scorzone a San venanzo ed il WAO Festival al bosco dei sette frati sul Monte Peglia.
Per una panoramica aggiornata degli eventi nella regione consigliamo di visitare il sito ufficiale della Regione Umbria oppure il sito Umbria Eventi che contiene anche una rassegna degli spettacoli.